Agosto, nonostante l'inevitabile calo della liquidità, si sta dimostrando un mese estremamente interessante. C'eravamo lasciati con una discreta propensione al rischio, ci ritroviamo il 25 agosto con gli indici USA capaci di aggiornare nuovamente i massimi storici. Avremo modo di parlarne, oggi tuttavia abbiamo deciso di focalizzare l'attenzione sul Forex e in particolare su un cross che riteniamo interessante: EURNZD.
Stiamo parlando di una delle coppie più volatili del "circus", stiamo parlando di una coppia che vede al denominatore una valuta notoriamente legata al rischio. Significa che con indici al rialzo teoricamente dovremmo assistere a un apprezzamento del neozelandese, ma dobbiamo tener conto dell'estrema tonicità che ha contrassegnato l'Euro nel corso dell'ultimo mese e mezzo. Tenete conto che il cross in oggetto è stato in grado di mettere a segno qualcosa come 1000 pips (pip più pip meno) da metà luglio in poi.
Attualmente siamo giunti all'esaurimento di quello che possiamo considerare un primo, enorme impulso rialzista. C'è stato, ai primi d'agosto, un periodo di consolidamento in fase di replica proprio in questi giorni. Ciò che però ha catturato la nostra attenzione è lo "spike" volumetrico del 19 agosto, corrispondente ad una candela che possiamo considerare a tutti gli effetti un Hammer. Supponendo di voler proseguire al rialzo, si potrebbe ipotizzare uno stop sotto il minimo di tale pattern (1.7940 circa), ma l'obbiettivo rialzista potrebbe essere davvero ambizioso: area 1.85.
Un primo ostacolo, che in realtà ha già fornito resistenza, è rappresentato dal livello 1.8222 circa. Quest'area potrebbe rappresentare un primo target rialzista, sul quale eventualmente andare in gestione controllata (trailing, parzializzazione dell'eventuale profitto, stop in pari). Dopodiché potrebbe avere strada libera verso l'obbiettivo ipotizzato. Vedremo...
Stiamo parlando di una delle coppie più volatili del "circus", stiamo parlando di una coppia che vede al denominatore una valuta notoriamente legata al rischio. Significa che con indici al rialzo teoricamente dovremmo assistere a un apprezzamento del neozelandese, ma dobbiamo tener conto dell'estrema tonicità che ha contrassegnato l'Euro nel corso dell'ultimo mese e mezzo. Tenete conto che il cross in oggetto è stato in grado di mettere a segno qualcosa come 1000 pips (pip più pip meno) da metà luglio in poi.
Attualmente siamo giunti all'esaurimento di quello che possiamo considerare un primo, enorme impulso rialzista. C'è stato, ai primi d'agosto, un periodo di consolidamento in fase di replica proprio in questi giorni. Ciò che però ha catturato la nostra attenzione è lo "spike" volumetrico del 19 agosto, corrispondente ad una candela che possiamo considerare a tutti gli effetti un Hammer. Supponendo di voler proseguire al rialzo, si potrebbe ipotizzare uno stop sotto il minimo di tale pattern (1.7940 circa), ma l'obbiettivo rialzista potrebbe essere davvero ambizioso: area 1.85.
Un primo ostacolo, che in realtà ha già fornito resistenza, è rappresentato dal livello 1.8222 circa. Quest'area potrebbe rappresentare un primo target rialzista, sul quale eventualmente andare in gestione controllata (trailing, parzializzazione dell'eventuale profitto, stop in pari). Dopodiché potrebbe avere strada libera verso l'obbiettivo ipotizzato. Vedremo...
Сделка закрыта: достигнута стоп-лосс цена:
La resistenza si è dimostrata insormontabile e il cross è andato a prenderci lo stop